GASBARRA: ACCORDO SU PALAZZO RIVALDI E’ UN RISULTATO STRAORDINARIO

 GASBARRA: ACCORDO SU PALAZZO RIVALDI E’ UN RISULTATO STRAORDINARIO

“Oggi è una straordinaria giornata per Roma: l’accordo che abbiamo raggiunto con il Ministro della Cultura Dario Franceschini ed il Presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti per la per la ristrutturazione, la rifunzionalizzazione, la valorizzazione e il ripristino alla fruizione pubblica del complesso di Palazzo Silvestri-Rivaldi di proprietà ISMA è un’operazione che consente a Roma di riappropriarsi, dopo decenni di incuria, occupazioni e chiusura al pubblico, di un immobile prestigioso e unico a pochi metri dal Colosseo”

E’ quanto dichiara Enrico Gasbarra, Presidente dell’ISMA – Istituti di Santa Maria in Aquiro.

“Questo accordo – continua Gasbarra – consente molteplici risultati: con le risorse che saranno disponibili ISMA potrà avviare la riqualificazione urbana di un complesso immobiliare di sua proprietà in Via di Val Cannuta. 6000 mq che insieme agli oltre 20.000 mq di superficie esterna a verde saranno destinati alla realizzazione di un polo per servizi alla persona, agli anziani, ai giovani che da oltre 5 anni è inutilizzato. Inoltre, grazie alla scelta del C.d.A. ISMA dello scorso settembre, con parte di queste risorse potremo realizzazione interventi per la riqualificazione e valorizzazione degli immobili di proprietà ISMA, quali impianti elevatori, impianti termo-fotovoltaici mirati all’efficientamento dei consumi, impianti tecnologici. In ultimo, una parte di questo investimento sarà dedicato per l’acquisizione di nuovo patrimonio immobiliare da dedicare a finalità assistenziali e sociosanitarie. E’ una sfida complessa ma so che grazie alla sensibilità del Ministro Franceschini e del Presidente Zingaretti porteremo a compimento.

“In ultimo – conclude Gasbarra – il valore etico di questo accordo: Palazzo Silvestri-Rivaldi sarà messo al riparo da possibili speculazioni immobiliari, sarà restituito funzionale ed accessibile alla comunità e consentirà agli ISMA, come ha voluto fortemente tutto il C.d.A., di svolgere un ruolo centrale di erogatore di servizi socio sanitari per quelle fasce sociali, che, anche a causa della pandemia, sono maggiormente in difficoltà. Oggi è davvero una bella giornata per i cittadini di Roma e di tutto il Lazio”.