25 NOVEMBRE, ISMA: 50 BORSE DI STUDIO ORFANI VITTIME FEMMINICIDIO E CAMPAGNA 1522
25 NOVEMBRE, ISMA: 50 BORSE DI STUDIO ORFANI VITTIME FEMMINICIDIO E CAMPAGNA 1522
50 borse di studio dedicate agli orfani di femminicidio ed una campagna di comunicazione per sensibilizzare all’utilizzo del numero antiviolenza e stalking 1522 rivolta agli inquilini degli immobili di proprietà ISMA: sono queste le azioni che l’ASP ISMA – Istituti di Santa Maria in Aquiro ha presentato oggi 25 novembre in occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne.
Alla presenza del presidente dell’ISMA Enrico Gasbarra e dei consiglieri del C.d.A., della consigliera regionale Michela Di Biase, e dei rappresentanti delle associazioni “Il Giardino Segreto” e “Con i bambini” che si occupano di recupero e sostegno degli orfani di femminicidio, sono state presentate le linee guida di un nuovo bando annuale per sostenere, con borse di studio fino a 1000 euro, le ragazze ed i ragazzi delle scuole medie inferiori e superiori appartenenti a nuclei familiari sconvolti da episodi di femminicidio.
La scelta di sostenere gli orfani di femminicidio con una dote educativa è, per ISMA, una priorità sociale: per questi ragazzi ad essere spezzata è l’idea stessa di famiglia, in quanto in un solo evento vengono meno sia il padre che la madre, senza possibilità di recupero, almeno nell’immediato, di relazioni parentali adeguate.
Insieme al nuovo bando, ISMA ha promosso la campagna di comunicazione e sensibilizzazione “Donna, e non sola”: nei 15 immobili residenziali di proprietà dell’Azienda sono stati allestiti punti informativi per promuovere il numero antiviolenza e stalking 1522 promosso dal Dipartimento Pari Opportunità della Presidenza del Consiglio dei Ministri.
La scelta di avvicinare questa comunicazione direttamente alle famiglie dei condomini ISMA è stata dettata dai dati preoccupanti diffusi nei giorni scorsi dal Ministero dell’Interno: delle 109 donne uccise dal primo di gennaio del 2021, ben 93 sono state uccise in ambito «famigliare/affettivo» e in particolare 63 sono morte per mano di partner o ex.
Informare delle opportunità del 1522 direttamente nelle abitazioni può rappresentare uno strumento in più per salvare una donna e i propri figli.
“L’ISMA – ha dichiarato il suo Presidente Enrico Gasbarra – ha scelto di partecipare a questa giornata con un impegno assolutamente concreto e duraturo: d’intesa con la Regione Lazio abbiamo deciso di sostenere gli orfani di femminicidio con borse di studio dedicate per i ragazzi delle scuole medie inferiori e superiori. Nessuno potrà ridare a questi ragazzi, nel breve periodo, la serenità perduta a causa di questo fenomeno così insopportabile. Ma sostenerli anche con questi strumenti è un dovere di tutta la comunità”.
“Ringrazio ISMA per una sensibilità fuori dal comune – ha commentato la consigliera regionale Michela Di Biase – e che ha messo in campo due iniziative straordinarie: destinare una dote economica per i ragazzi orfani di femminicidio significa sostenerli e stare al fianco, molto spesso, dei loro nonni. Cosi come l’aver diffuso il numero antiviolenza 1522 negli immobili residenziali di proprietà ISMA è un segnale di attenzione e vicinanza a tutte le donne. Queste due iniziative che resteranno permanenti sono il segno più tangibile dell’impegno della Regione Lazio e ISMA verso le vulnerabilità più estreme.